L’Associazione promuove “una cultura innovativa”:
- “Sulle identità ambientali per la salvaguardia del creato; corsi brevi propedeutici alla conoscenza e all’educazione ambientale”;
- Che permetta ai giovani di ideare e organizzare percorsi formativi per nuove idee imprenditoriali, proponendo anche ‘laboratori dal basso’: sulla tutela e salvaguardia del territorio”. “Più in generale, anche in raccordo con enti pubblici e associazioni di categoria, promuove premialità annuali”: per “le imprese di eccellenza e innovative nei comparti tecnologici avanzati, manifatturieri e di servizi alle imprese; nonché verso singole personalità che si sono contraddistinte nel mondo imprenditoriale, culturale, scientifico e religioso.
- “Sulla implementazione di una strategia culturale di raccordo tra le città ed il mare Adriatico, tra l’attività ed infrastrutture portuali ed i beni culturali sedimentatisi nei secoli sul fronte-mare su tutte le coste pugliesi”.
- “Promuove, tra risorse culturali innovative e tradizionali, la conoscenza delle tradizioni culturali, del folklore e dell’arte. Recupero delle antiche identità culturali, del lavoro e campagne (di promozione) per la raccolta di antichi attrezzi e macchinari della civiltà contadina, dell’industria manifatturiera, delle attività marinare e della pesca. Promuove anche la moderna crescita sostenibile della blue-economy, come l’acquacoltura, la pesca, la diportistica, biotecnologie blu, servizi marini e marittimi”.
“A tal fine, l’Associazione, organizza incontri, seminari, convegni di studi; promuove gemellaggi culturali tra città (marinare)”.